Faccio una breve sintesi dei motivi che secondo chi partecipa a questo progetto sono degni di nota per imparare ad usare Mapillary come strumento per raccontare tramite foto i luoghi terremotati in modo tale che chiunque possa navigare con computer o smartphone le zone che purtroppo sono state colpite dal sisma e vederle anche non recandosi sul posto.

Mapillary è simile a Google Street View, ma è fatto dalle persone. Come mai usarlo? Ecco alcune buone ragioni.

  • Mapillary permette di raccontare tutti i nostri luoghi. Non solo quelli dove la Google Car ha deciso di passare. non solo le strade o le città più famose, ma anche i più piccoli paesini sperduti.
  • Mapillary racconta i luoghi percorribili con qualunque mezzo di trasporto. Piedi, auto, bicicletta, moto, nave, treno etc… basta che tale mezzo abbia con sè uno smartphone con la APP installata e una fotocamera integrata o esterna connessa allo smartphone. Questo significa che potete ricostruire in forma digitale non solo strade, ma piste ciclabili, sentieri di montagna, fiumi, laghi… in territori come il nostro dove la presenza montuosa è molto forte, avere una ricostruzione «visitabile» da tutti è cosa importantissima.
  • Mapillary vi autorizza al riuso completo delle sue immagini per vostre applicazioni con licenza CC BY-SA. Il che significa riusare citando la fonte e poter elaborare tali immagini ricondividendole con la stessa licenza.
  • Mapillary vi autorizza ad estrarre dati dalle sue immagini tramite tecniche di computer vision. Già Mapillary stesso dalle vostre foto riesce ad individuare DOVE sono posizionati i segnali stradali e a mapparli. Il che significa liberare altri dati dalle foto di tutti. Il che significa che potenzialmente potete estrarre altre informazioni da quelle foto ed usarle. Ad esempio sapere dove è posizionato un palazzo, un museo, un cassonetto dei rifuti, un albero secolare.
  • Mapillary ha messo a punto un sistema di ricostruzione 3D dalle foto scattate dalle persone. Sulla base della luce e di altri fattori usando tutte le foto scattate in un luogo «man mano» che le persone scattano foto Mapillary può fornire una ricostruzione 3D.
  • Mapillary è un ottimo strumento per azioni umanitarie e crisi come questo terremoto e vi consente di rendere visitabile virtualmente un luogo anche durante una catastrofe cosi da raccontare con le immagini come è quel luogo.
  • Mapillary consente di fare più racconti dello stesso luogo nel tempo che passa e vedere come quel luogo cambia.
  • Mapillary crea coinvolgimento civico attorno alla città e ai territori, perchè tutti possono partecipare, liberamente e gratuitamente. Basta un po’ di voglia di fare. Alcuni lo fanno a piedi, altri in bici, altri in gruppo altri da soli.

Il nostro invito è quindi quello di usarlo per essere voi stessi a descrivere questi luoghi. Si tratta di avere uno smartphone o una fotocamera da connettere ad uno smartphone (come una GoPro) e scattare foto con la APP di Mapillary che in seguito potrete usare per mettere le foto sulla mappa e renderle visibili a tutti.

Per imparare ad usare Mapillary rimandiamo al nostro semplice wiki.

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